Percorsi dello Spirito 2 edizioni 1998 e 2000
L’idea di questo progetto è stata di Wanda Nazzari che già aveva realizzato qualche anno prima, mentre lavorava alle pagine scritte in ebraico, frutto di un personale percorso spirituale di meditazione zazen, durato diversi anni. Nel 1997, Wanda Nazzari fece parte degli artisti invitati nella rassegna Arte, Evento e Creazione, a cura di Giannella Demuro. Gli artisti vennero invitati a realizzare un’opera per la chiesa di Sant’Andrea di Sassari,
W. Nazzari Rispose con una installazione intitolata Riconciliazione per la quale utilizzò due inginocchiatoi appartenenti alla chiesa che, con il prezioso aiuto della Demuro, bendò di bianco, utilizzando delle strisce di tela olona, e sulle quali dispose alcune pagine scritte in ebraico. L’effetto fu particolare e silenzioso. Suscitò stupore e grande emozione, le persone sostavano in raccoglimento, alcune in preghiera.
Nel 1998, In seguito a tale operazione progettò la Rassegna Percorsi dello Spirito nella sala mostre della Cittadella dei Musei di Cagliari. Per tale impegno la Nazzari chiamò gli artisti che, in quel momento, erano più vicini al suo percorso: Aldo Contini, che godeva di una grande popolarità per le sue opere MAGNIFICAT, il giapponese Satoshi Hirose, per le sue installazioni grandiose, l’americano Arturo Lindsay forte e combattivo, conosciuto a Gavoi in occasione di Plexus, che lavorava sulla diaspora, e che esprimeva la sua arte esclusivamente in funzione del riscatto della popolazione nera dalla schiavitù, in nome dei suoi antenati, il musicista Alessandro Olla, fondatore e direttore di TICONZERO, Centro di ricerca musicale e sperimentazione teatrale.
Un modo di mettere a confronto diverse realtà culturali sul tema della spiritualità.
Su invito del Comune di Cagliari, nel mese di settembre del 2000, anno del Giubileo, il Centro Culturale Man Ray, è presente all’Exmà con la Rassegna Internazionale di Arti Visive Percorsi dello Spirito Anno 2000, a cura di Annamaria Montaldo, che scelse gli artisti e lo spazio espositivo. Scritti in catalogo di Claudio Cerritelli, storico dell’arte.
Claudio Cerritelli grande storico e critico d’arte, autore di numerose pubblicazioni e di monografie di artisti contemporanei. Dal 1986 fu titolare di cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, curatore di rassegne storiche in spazi pubblici e privati.
Salvatore Spano, compositore e interprete, diplomato in Organo e composizione organistica presso il conservatorio G.P. da Palestrina di Cagliari, specializzato nel 1992 in Musica contemporanea allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e nel 1999 in Musica elettronica. Il suo ambito professionale spazia dalla musica classica al teatro e alla musica jazz.
Rispetto alla versione del 1998, vennero aggiunti due artisti: Antonio Amore e Francesco Casu, entrambi avevano già lavorato sul tema del Sacro. Quindi, la compagine era: Amore, Casu, Contini, Hirose, Lindsay, Nazzari, coadiuvati dall’installazione sonora di Salvatore Spano dal titolo La forma di G, 12 contrappunti elettroacustici.
La mostra venne movimentata da due importanti serate: una di dibattito sul tema dell’arte e della spiritualità alla quale presero parte l’assessore alla cultura Gianni Filippini, Maria Luisa Frongia, Annamaria Montaldo, Francesco Paolo Campione, Claudio Cerritelli. La seconda dedicata ad un concerto con i cantanti lirici Eloisa Deriu soprano in L’introduzione al Gloria di Vivaldi, e Gianluca Belfiori contraltista in un Mottetto di Hasse e il Salve Regina in fa minore di Pergolesi; orchestra da camera composta da otto elementi, diretta dal maestro Riccardo Leone. Scenografia dal titolo Discesa a zero realizzata da Wanda Nazzari.